Bilancio Sociale 2020, il primo di MECC

Approvato dall’ultima Assemblea dei soci (assieme a tutti gli altri documenti, riportati sul sito nei Bilanci), quello che riguarda il 2020 è il primo Bilancio sociale di MECC. Alla sua lettura integrale si rimandano ovviamente tutte le persone interessate, qui ne vengono sottolineati alcuni punti.

Innanzi tutto ai fini della sua redazione MECC adotta per programmazione, selezione dei beneficiari e per valutazione dell’impatto generato la metodologia TSR®, che caratterizza tutti i membri del Distretto Sociale Evoluto (DSE). “La metodologia dei Territori Socialmente Responsabili TSR® è un approccio olistico, partecipativo, cocertificabile ed efficace mirato a far convergere le politiche e le pratiche della MECC, così come degli altri membri del DSE verso i principi (i desideri) delle comunità locali in cui opera. Questa sua caratteristica di costruzione di progressiva prossimità e reciproco riconoscimento di attori significativi e cittadini lo rende uno straordinario strumento di costruzione di coesione e capitale sociale e proprio per questa sua caratteristica intrinseca ne fa uno strumento strategico soprattutto in quelle aree, come molti territori italiani, soprattutto del Sud, in cui la carenza di fiducia rende deboli norme sociali condivise orizzontalmente e network di cooperazione capaci di andare oltre le reti familistiche.”
Le azioni di seguito elencate sono l’esito di tale metodologia di “ricerca-azione”:
• meccanismi e dispositivi socio-economici del programma di riqualificazione urbana e sociale “Capacity”;
• realizzazione di un campus formativo permanente;
• sviluppo e sperimentazione di nuove metodologie e di nuovi strumenti didattici per i beneficiari;
• sviluppo e adozione di un sistema di assessment dei progetti da finanziare di tipo multicriteriale e matematicamente correlato con il contesto territoriale in cui operano i beneficiari;
• sviluppo e adozione di un nuovo sistema antiriciclaggio con forte carattere di innovazione proprio sulla definizione dei presidi;
• avvio dei processi di certificazione UNI-ISO 37001/2016 (certificazione anticorruzione) per rendere più trasparente il processo del credito e dei servizi ausiliari;
• sviluppo delle reti nazionali ed internazionali per garantire apertura dei processi territoriali;
• sviluppo di reti intra-distrettuale per favorire mercati relazionali “nuovi” necessari alla resilienza di imprese e persone in difficoltà a causa della crisi socio-economica che sta accompagnando e che seguirà la pandemia

Per quanto riguarda, poi, obiettivi e attività di MECC è stata impostata nel 2020 una ricerca i cui risultati saranno esposti nel bilancio sociale 2021 che
permetterà di valutare:
• l’impatto economico ed occupazionale determinato dalla MECC;
• l’impatto della pandemia covid-19 sulle dinamiche economiche dei beneficiari;
• l’impatto sociale, ambientale e culturale determinato dalle attività economiche delle imprese beneficiarie;
• come servizi ausiliari “caldi”, di prossimità, sono risultati determinanti nella resilienza e nello sviluppo delle imprese.
Tutti i beneficiari dei servizi di microfinanza della MECC sono stati accompagnati tramite servizi ausiliari pre e post erogazione

Inoltre dal Bilancio sociale emerge come i servizi ausiliari erogati nel 2020 rispetto a quelli del 2019 passano da 67 a 101.

Infine, un ultimo richiamo: la Fondazione di Comunità di Messina o.n.l.u.s. ha determinato di istituire un fondo per la resilienza delle imprese e delle persone che possa tutelare la MECC s.c. Impresa Sociale dai rischi straordinari di eventuali insolvenze derivanti dalla crisi socio-economica conseguente a quella sanitaria e nel contempo possa sostenere la continuità economica dei beneficiari.

[15/05/2021]

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